Cosa visitare
L’abitato principale di Feltre è composto da un caratteristico borgo verticale, tipico dei paesini di montagna. Su piazza maggiore, fulcro della vita cittadina, si affaccia il museo civico, il teatro de la sena anche chiamato palazzo della ragione. Per quanto riguarda gli edifici religiosi, abbiamo la Chiesa di San Rocco e il Duomo di Feltre, dedicato a San Pietro e la sottostante area archeologica, testimonianza che la zona fosse già abitata in epoca romana. Tra le architetture di carattere civile ricordiamo inoltre il Castello di Alboino, la Porta Imperiale. Ultima curiosità: sapevate che questa è la città natale di Panfilo Castaldi, il primo tipografo italiano ! Poco distante dalla cittadella storica troviamo la frazione di Anzù sullo sperone del Monte Miesna che tende a congiungersi all’opposto fianco del Monte Tomatico, quasi a chiudere la bella conca feltrina, sorge (a quota 344 l.m.) il complesso architettonico del Santuario e Convento dei Santi Martiri Vittore e Corona, Protettori dell’antica Città.

Sempre nelle vicinanze troviamo il Vincheto di Celarda. Riserva naturale biogenetica e zona umida di valore internazionale riconosciuta ai sensi della ‘Convenzione di Ramsar’.
Il nome ‘vincheto’ si riferisce all’area palustre-paludosa un tempo ottimo terreno per coltivazione-raccolta dei ‘vinchi’, i rami di salice utilizzati come materiale da intreccio nella costruzione di ceste. In lingua veneta i termini sono conosciuti anche come ‘strope’ e ‘stropari’ (Stroppari ricorre in numerose località venete).
L’ambiente è splendido ed appagante. Un luogo affascinante.
Numerose le risorgive e i stagni d’acqua, residui dell’ultima grande glaciazione di 10.000 anni fa. L’area è delimitata dal fiume Piave, dal torrente Caorame e dal torrentello Celarda. Sono possibili facili passeggiate dove ammirare svariati ambienti naturali .

L’area protetta è pressoché pianeggiante, proprio sulla riva destra del fiume Piave che un tempo l’occupava con le ramificazioni dall’antico alveo. Fin dalla fine delle grandi glaciazioni l’accumulo di materiale grossolanamente ghiaioso evita l’invasione dell’acqua di piena e permette il deposito di terreno alluvionale e humus vegetale e l’insediamento di una ricca flora: dalle piante pioniere fino al bosco di conifere.
Oltre agli animali nei grandi recinti, che viceversa sarebbero difficilmente osservabili allo stato brado, con un po’ di fortuna si possono incontrare fauna ed uccelli selvatici lungo i sentierini che si diramano nei boschetti e nelle zone umide.

Sempre nelle vicinanze, per chi ama il trekking, ci sono percorsi accessibili tanto a persone esperte quanto a principianti, sia in mountain bike che a piedi, Troviamo il Monte Avena che si trova all’ingresso del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, tappa di arrivo e o di partenza per l’Alta Via n. 2 delle Dolomiti si pone in posizione panoramica sulle vallate feltrina e bellunese. Nel periodo estivo, è un luogo ideale per piacevoli passeggiate in solitaria tra ampi pascoli intervallati dall’accoglienza delle varie malghe d’alpeggio. Poco distante passando per la frazione di CAUPO possiamo salire sia in Bici che in moto al sacrario militare del monte Grappa che è uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale; si trova sulla vetta del monte Grappa, tra le province di Treviso e di Vicenza, a 1 776 metri di altezza.

Feltre dista da Belluno 30 km , da Cortina 100 km, da Venezia 100 km , da Bassano del Grappa 45 km , da Fiera di Primiero 35 km, da Alleghe 60 km e da Treviso 60 km: venite a scoprire questo bellissimo territorio, abbiamo ancora tanto da raccontarvi: non vi annoierete!
Mascia e Elio saranno a vostra disposizione